martedì 23 agosto 2011
Valdez, Dulce e misteriose mutilazioni
Il mese di agosto 2011 sarà certo ricordato con velata tristezza nel mondo dell’ufologia; se infatti è notizia recente la scomparsa di Budd Hopkins, poco si è parlato di un’altra perdita, quella di Gabe Valdez, avvenuta il 6 agosto.
Valdez, agente di polizia di pattuglia nei pressi della famigerata base di Dulce, New Messico, ebbe affidato a partire dal 1970 il delicato incarico di investigare sui misteriosi casi di mutilazione di bestiame (Cattle Mutilations).
La zona in questione era stata scenario di molti casi di animali trovati mutilati, quasi del tutto o completamente dissanguati, con gli organi che apparivano accuratamente rimossi e tagli così precisi che si pensò fossero stati effettuati con un laser.
Dopo anni di ricerca Valdez concluse che il responsabile di questi misteriosi casi era un ente governativo clandestino e che lo scopo era quello di condurre dei particolari esperimenti, i quali venivano portati avanti in basi segrete sotterranee localizzate proprio nell’area di Dulce.
Il primo caso pubblicizzato fu quello avvenuto nel 1967 a sole 100 miglia dalla base; riguardava un cavallo appaloosa che presentava le caratteristiche appena elencate; completo dissanguamento, mancanza di sangue tutto intorno, lacerazioni nette, pulite e cauterizzate, che un patologo di Denver ipotizzò fossero state effettuate con un bisturi laser.
Nessuna spiegazione soddisfacente venne mai portata, e da allora centinaia di mutilazioni si susseguirono, senza sosta e senza spiegazione.
In una delle ultime interviste rilasciate ad Alejandro Rojas, Valdez affermò nuovamente di non aver mai creduto nella teoria extraterrestre rispetto ai fatti accaduti, ma di aver invece spesso rinvenuto nei luoghi delle mutilazioni o attorno alle carcasse degli animali sia maschere antigas che altri indizi riconducibili a una presenza militare.
Gli avvistamenti Ufo segnalati, sempre secondo Valdez, riguarderebbero in realtà mezzi militari non convenzionali, e la stessa ipotesi extraterrestre sarebbe stata supportata per sviare e confondere le indagini.
Per quanto riguarda l'identità e le motivazioni di questo gruppo segreto militare, Valdez si è sempre rifiutato di rispondere, trattandosi a suo dire di argomenti troppo “sensibili”.
In ogni caso non si tratta dell’unica voce che si è levata a difesa di questa teoria, anche se in questo caso l’ipotesi extraterrestre non viene scartata.
Una voce che da tempo circola costantemente nei vari centri ufologici parla infatti proprio di una struttura militare segreta formata da militari e alieni che farebbe capo proprio alla base di Dulce.
I primi a portare avanti questa teoria, tra l’altro amici proprio di Valdez, furono Paul Bennewitz e Richard Doty.
Bennewitz, proprietario di una società di tecnologia appena fuori dalla base di Kirkland, ad Albuquerque, New Mexico, segnalò nel 1980 l’avvistamento di strane luci che si muovevano sopra la struttura militare e la ricezione di segnali che presumeva fossero di origine extraterrestre.
Per tutta risposta l’Air Force incaricò l’ufficiale dell’Intelligence Richard Doty di creare situazioni e prove false per incoraggiare le idee di Bennewitz.
Valdez ha sempre dichiarato che Doty fu costretto a mentire, altri pensano che invece tutto questo avvenne per un suo puro divertimento; in ogni caso i tre rimasero amici, tanto che lo stesso Valdez procurò un lavoro a Doty quando questo andò via dai servizi.
Difficile stabilire la verità, forse, come nel miglior romanzo giallo, la risposta è al centro della questione mentre tutti inutilmente la cercano da parte o dall’altra.
Una settimana prima che Valdez morisse nel sonno, rilasciando la sua ultima intervista, era sereno, gentile e con un velato senso dell’umorismo; comunque siano andate le cose e qualunque cosa si nasconda a Dulce, una vita che si spegne merita in ogni caso almeno un attimo di pacifico e neutrale silenzio.
Fonte: Alejandro Rojas
Credit foto: OpenMinds.tv
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