giovedì 19 maggio 2011

UFO: ATTACCO ALLA TERRA

La notizia è di pochi giorni fa ma non sembra aver avuto ancora molta eco nei siti di informazione ufologica italiani, in parte ancora occupati a discutere sul presunto alieno proveniente da Zeta Reticuli apparso in un video su You Tube.
In realtà la notizia, per quanto non rivesta una importanza tale da apparire in prima pagina, risulta sicuramente uno spunto per riflettere su cosa si muove dietro le quinte del mondo ufologico internazionale.
Il canale tv del National Geographic ha annunciato un nuovo programma televisivo, che avrà inizio il 22 maggio, nel quale vengono esaminate le varie possibilità di un ipotetico attacco alieno al pianeta Terra.
Lo show è stato presentato come la migliore e più realistica rappresentazione di ciò che potrebbe avvenire qualora le grandi metropoli del mondo fossero oggetto di una azione ostile da parte di forze extraterrestri, ponendo particolare attenzione alla reazione psicologica degli umani di fronte a un simile evento.
“When Aliens Attack”, questo il titolo del programma, prenderà in esame ogni possibile azione offensiva e, di conseguenza, ogni possibile difesa contro forze a noi del tutto sconosciute; lo scenario sarà completato da un esame su quali potrebbero essere le motivazioni di un eventuale attacco e sulle sue strategie.
Andando oltre la prima domanda, quasi spontanea, ovvero…per quale motivo un eventuale attacco dovrebbe proprio partire da una delle grandi metropoli…rimangono alcune interessanti considerazioni da fare.
Il 2011 è stato ribattezzato da Hollywood come l’anno degli alieni, una immagine che di certo ben si addice alla nuova produzione cinematografica che sta per sbarcare nelle sale; ricordiamo tra i tanti, Super 8 dell’accoppiata Spielberg/Abrams, Area 51, Cowboy e alieni, ma la cosa più interessante da notare e questo interesse quasi morboso rispetto ad un evento che, nel caso si avverasse, sarebbe certamente di dimensioni disastrose.
Ritorna l’immagine dell’alieno cattivo che vuole conquistare il pianeta Terra, mentre si rincorrono a ritmo forsennato le “rivelazioni” da parte di fonti più o meno conosciute e accreditate…sfruttamento commerciale di una paura che, in fondo, realmente esiste tra la gente o sottile manovra per prepararci pian piano a una realtà ormai alle porte?
Forse entrambe le cose insieme?
Tra queste due domande rimane un ampio spazio aperto per il dibattito ma nessuna risposta; forse la consapevolezza che qualcosa più grande di noi si è sempre mossa al nostro fianco inizia a diventare sempre più forte, e come ben sappiamo, più cresce la consapevolezza più il bisogno di ignorarla diventa pressante.

Fonte: http://news.exopoliticsinstitute.org
Link alla presentazione video:
http://channel.nationalgeographic.com/channel/when-aliens-attack-interactive

1 commento:

  1. La vita di ugniuno di noi è momento per momento appesa ad un filo , la sua fine può giungere inaspettata ed improvvisa per i motivi più disparati buona parte dei quali assolutamente naturali ; siamo fragili e mortali , il nostro corpo è fragile e non è progettato per vivere in eterno , come se non bastasse il contributo dell'uomo alla fine della vita di altri uomini è continuo , guerre , assassinii , inquinamento dell'ambiente e degli alimenti per beceri motivi di profitto , il tutto contribuisce alle già precarie condizioni naturali di vita di ogni uomo . Non è una consapevolezza consolante perchè vorremmo vivere per sempre ! Ma non è possibile .Questo , secondo me , non deve scoraggiarci ma solo motivarci a trovare un " significato " alla nostra vita diciamo " alto " e a dare la giusta dimensione agli avvenimenti che la costellano .
    Questa è la premessa chiamiamola " filosofica " all'opinione che mi sono fatto sulla causa di tutte le teorie , le predizioni e le " Ipotesi " catastrofistiche che hanno sempre costellato la storia della vita dell'umanità : la paura della morte e dell'ignoto . Ogniuno di noi morirà in ogni caso , prima o poi , se questo avverrà per un infarto , un cancro , per mano di un matto o di un soldato , per la sua naturale fine nel fondo del nostro letto o a causa di una invasione di terribili ostilissimi Alieni è solo un dettaglio . Quale sarà la sorte del Genere Umano dopo la nostra personale dipartita è pura speculazione , ovviamente questo non deve giustificare un contributo individuale alla sua scomparsa , chiunque di noi abbia dei figli vuole che essi vivano ancora dopo la nostra dipartita e magari bene e in un mondo migliore , ammesso che si sia riusciti a lasciarglielo !
    A qualcuno conviene che si viva nella paura , paura della morte in ogni caso , morte che viene sempre dall'esterno , da un " Altro " che non sei tu , in questo caso da un Alieno di un altro mondo , una specie di " Super-extracomunitario " , che viene a sconvolgere le nostre regolari vite ; si guida meglio una popolazione che ha paura , la si porta più facilmente a fare quello che si vuole .

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