martedì 3 maggio 2011

Ufo: cinque anni per il contatto


In una intervista esclusiva concessa ad Alfred Lambremont Webre di ExopoliticsTv, lo scrittore e ricercatore Richard Dolan ha annunciato una sua personale stima in merito a una divulgazione totale del fenomeno Ufo e un contatto.
Dolan prevede che tutto questo avverrà tra cinque anni al massimo, e non certo in seguito a un cambio di mentalità da parte dei vari enti governativi, ma semplicemente perché saranno costretti a farlo.
Richard Dolan è l’autore di “UFOs and the National Security State” e “AD After Disclosure: The People's Guide to Life After Contact”, due testi di notevole impatto nel mondo dell’Esopolitica in America, soprattutto il secondo che analizza in maniera molto profonda il futuro della questione extraterrestre.
Alla domanda su quali siano i motivi per i quali si può ritenere avvenga una apertura alla divulgazione da parte dei governi, Dolan ha risposto affermando che il problema della divulgazione, in realtà, non è niente altro che un paradosso moderno. Non esiste alcuna reale motivazione in base alla quale i governi dovrebbero agire in tal senso, tanto meno alcuna reale e provata volontà. D’altra parte, continua Dolan, neanche gli alieni hanno mai fatto capire di volersi rivelare palesemente agli umani.
La divulgazione, conclude Dolan, non sarà la fine di un processo bensì l’inizio di un nuovo modo di relazionarsi e richiederà un enorme sforzo da parte di tutti.
Soffermandosi sulla problematica delle Abductions, il ricercatore ufologico concorda sul fatto che rappresentano l’aspetto più sensibile dell’intera questione; ad una successiva domanda riguardante lo scenario militare, risponde invece ipotizzando una probabile guerra tattica in corso tra gli umani e una parte della presenza extraterrestre sul nostro pianeta.
Non meno pessimista si dimostra parlando dei vari documenti recentemente pubblicati, affermando che, allo stato attuale delle cose, sono forse più affidabili quelli provenienti da qualche fuga di notizie che non quelli presentati sui vari siti governativi.
Non ultima, in ordine di interesse, la questione sollevata in merito alla volontà dei potenti della Terra ad una totale apertura alla verità sugli extraterrestri…perché un sistema sociale che, per proprio interesse, ha mantenuto segrete e riservate le scoperte in merito alle energie alternative e a tutto quello che potrebbe permetterci di sottrarci al giogo delle grandi multinazionali, dovrebbe favorire un’apertura verso gli alieni e la loro tecnologia?

Fonte: www.examiner.com
Credit foto: www.conferencepicture.com
Link all’intervista:
http://youtu.be/4uARe8T9R7Q http://youtu.be/4uARe8T9R7Q

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