venerdì 3 agosto 2012

Interferenze Aliene: sette spunti di riflessione


Per tutto il periodo degli anni ’40, e fino ad oggi, gli Ufo sono stati attentamente osservati e studiati; numerose testimonianze da parte di persone abitanti in località geograficamente distanti tra loro e appartenenti a culture, religioni e sistemi sociali differenti, hanno riportato l’incontro sempre più frequente con oggetti volanti non identificati che sembrano solcare i nostri cieli, proponendosi a volte in maniera del tutto inconsueta e lasciando trasparire la fondata possibilità che alla loro guida si trovino esseri o entità animate intelligenti e senzienti.
Questo particolare scenario è stato da sempre sottoposto all’attenzione dei Governi, mentre le strutture militari hanno raccolto una consistente documentazione che mette in evidenza alcuni aspetti peculiari del fenomeno.
Questa particolare situazione, di norma, dovrebbe portare ad un notevole incremento dell’informazione; in realtà tale percorso si è quasi subito interrotto, vittima della deframmentazione della nostra cultura in generale e del costante insabbiamento operato ai massimi livelli di potere.
Il senso di estrema confusione che pervade oggi il nostro quotidiano si riflette anche nel mondo della ricerca ufologica, divisa e frammentata, nettamente separata tra chi affronta il problema da un punto di vista empirico, chi lo vive come una costante minaccia e chi lo reputa invece il precursore di una nuova era che anticipa il ritorno ad una coscienza globale. Tutte queste correnti ideologiche, spesso in estremo conflitto tra loro, frenano in qualche modo la ricerca e impediscono una visione globale del problema, visione che implica l’approfondimento delle sue varie connessioni, non ultima quella che ipotizza un sottile filo attraverso il quale scorre l’interazione tra gli alieni, i Governi e, in particolare, le conquiste tecnologiche e gli equilibri politici delle grandi potenze mondiali.
Sarà importante, a questo punto, porre alcuni punti base dai quali partire al fine di meglio addentrarsi in tematiche che potrebbero altrimenti apparire come frutto della fantasia di chi scrive.

• Il termine cospirazione assume assoluta rilevanza negativa quando i Governi, le organizzazione, gli apparati militari e le risorse di Intelligence menzionate hanno in realtà un comportamento del tutto inattaccabile, cristallino e privo di azioni e fatti che possano innescare il dubbio. Ad oggi nessun gruppo di potere rientra in questi canoni comportamentali.
• Il fenomeno Ufo non riguarda, come molti credono e come siamo stati portati a credere, la pura e semplice osservazione dei cieli e la conseguente registrazione di ogni fatto anomalo che si presenti ai nostri occhi. La questione ufologica è uno scenario multi dimensionale e multi sociale, in seno al quale convergono le scelte diplomatiche mondiali, gli equilibri politici e un radicale mutamento delle coscienze che ormai da anni si profila all’orizzonte.
• Dati, documentazioni e ricerche di una certa importanza ci confermano che uno o più di questi oggetti, nel tempo, si sono schiantati sulla Terra. Questa affermazione, pur ampiamente negata dai Governi, affonda saldamente le proprie radici proprio in questa politica di negazione che, nella maggior parte dei casi, non ha saputo e non ha voluto fornire una valida e accettabile spiegazione alternativa.

• Sulla scorta di quanto appena detto è impossibile, oltre che fuori da ogni logica, pensare che in tali occasioni i Governi e le strutture militari non si siano recate sul posto al fine di raccogliere informazioni, materiali e quanto altro fosse di giovamento ai loro progetti.

A queste quattro osservazioni è necessario aggiungere che:

• Le agenzie di Intelligence degli Stati Uniti (e non solo), così come le agenzie di sicurezza nazionali e alcuni reparti militari, sono ampiamente coinvolte in una vasta operazione di Cover up delle prove. Questo scenario è stato direttamente vissuto da molti ricercatori, spesso con tragiche conseguenze.
• Si è a conoscenza di ampie evidenze, documentate e studiate anche da importanti istituzioni al di fuori dell’ambiente ufologico, inerenti il rapimento di esseri umani e la mutilazione di bestiame.
• La tecnologia attuale supera di gran lunga quella percepita e della quale siamo a conoscenza; questa affermazione, pur essendo plausibile in riferimento al segreto strategico in campo militare, deve essere analizzata da un diverso punto di vista, ovvero dalla repentina escalation in campo tecnologico in assenza di periodi di sperimentazione intermedi.

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