giovedì 6 dicembre 2012
Ufo crash ad Okinawa? No, soltanto un “effetto Google”.
La notizia è davvero strabiliante, soprattutto quando si legge che è stata addirittura confermata dal governo giapponese…un Ufo sarebbe precipitato in mare al largo di Okinawa.
Quale migliore occasione per mettere finalmente a tacere la nutrita schiera di scettici e di disinformatori, ma sarà proprio così?
Personalmente credo poco agli Ufo che, annualmente, precipitano in varie parti del mondo; anzi, a dirla tutta, credo poco agli Ufo che precipitano, anche se con il tempo ho imparato che tutto è possibile.
Rimane il fatto che l’idea di un Ufo precipitato in mare e subito ratificato come autentico mi ha stupito non poco, di certo si tratta di una delle ormai poche notizie in circolazione sulla quale valga la pena di indagare.
Questi i risultati: il 28 settembre 2012, sul sito ABC News, appariva un articolo in merito ad una foto ricavata da Google Street Wiew.
In poche parole l’articolo raccontava di come un certo Andrea Dove, usando Google Maps per ottenere indicazioni stradali in vista di una sua visita alla zia abitante a Jacksonville, si accorse di qualcosa di strano utilizzando l’opzione Street View.
Facendo una panoramica verso l’alto individuò un Ufo, o ciò che gli sembrava essere un Ufo, proprio vicino alle nuvole.
La foto riportata nell’articolo, così come l’articolo stesso e la data di pubblicazione, sono visibili al seguente link:
http://abcnews.go.com/blogs/headlines/2012/09/ufo-or-lens-flare-in-google-street-view-you-decide/
Il problema adesso non è tanto capire se si tratti di qualcosa di anomalo o del semplice riflesso di una lente, bensì andare a vedere la foto “ufficiale” dell’Ufo di Okinawa precipitato il 4 dicembre 2012. La foto è visibile al seguente link:
http://inothernewz.com/japanese-navy-releases-first-photo-of-downed-ufo-off-the-coast-of-okinawa/
Ritengo che ogni ulteriore commento sia del tutto superfluo, d’altra parte la reputazione del sito aveva in qualche modo preannunciato questa ennesima falsa notizia, per tutto il resto non ci resta che attendere, sperando che le news che verranno siano meno platealmente assurde.
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