giovedì 9 giugno 2011

Ufo: la rivelazione è imminente?


Una recente notizia, datata 5 giugno 2011, riferisce in merito a una dichiarazione rilasciata dal Dottor Michael Salla; si tratterebbe della dimostrazione della rinnovata volontà del presidente USA Obama di rivelare finalmente la verità sugli Ufo.
A contorno della notizia si parla di un coinvolgimento di ex funzionari del Governo Clinton, in particolare l’ex capo di Stato Maggiore John Podesta, oltre che di un notevole appoggio dato dalla US Navy.
A riprova di quanto affermato si fa riferimento alla politica di Obama, tesa fin dall’inizio del suo mandato a rendere trasparente la sua amministrazione.
Nonostante la notizia abbia riacceso le speranze di molti ricercatori, ritengo personalmente si tratti di un avvenimento che non arriverà mai a una reale conclusione.
Non c’è nessuna novità nel coinvolgimento della US Navy; già nel 2008 si parlava apertamente di questa ipotetica sinergia; lo faceva Robert Morningstar di Ufo Digest, riportando anche le dichiarazioni di un alto ufficiale brasiliano, Jose Carlos Pereira, il quale auspicava un pronto e totale piano di rivelazione di tutti i segreti in merito agli Ufo.
Esiste una seria volontà di sollevare il velo si segretezza sulla questione Ufo?
Non credo esistano i presupposti perché tale avvenimento possa avvenire; l’America non ha alcuna intenzione di aprire i propri archivi e svelare i suoi segreti, lo stesso atteggiamento è intuibile per gli altri paesi. Malgrado Salla faccia riferimento al fatto che non esiste più alcun vincolo legato alla sicurezza nazionale, questa motivazione è vera soltanto in parte.
Gli apparati militari conoscono ormai bene la realtà Ufo, probabilmente sono sulla buona strada per riuscire a fronteggiare eventuali atteggiamenti ostili, ma il termine sicurezza nazionale non si deve intendere soltanto in riferimento ad uno scenario di tipo militare.
Per quanto si registri una notevole apertura mentale al fenomeno Ufo, un impatto diretto con tale realtà non sarebbe certo esente da forti traumi collettivi ed episodi di tensione a tutti i livelli.
Quando si parla di rivelazione aliena non si può non tener conto dell’impatto psicologico, politico, religioso e sociale che questa, immancabilmente, avrebbe sulla popolazione.
Ma anche senza approfondire questi temi, rimane il fatto che i Governi, in realtà, non hanno alcuni motivo plausibile per rivelare i loro segreti; senza tenere conto poi che questa eventuale rivelazione comporterebbe non pochi problemi. Proviamo ad immaginare un eventuale scenario: l’America rivela i propri segreti in merito agli Ufo, le conoscenze acquisite, gli esperimenti fatti, le armi non convenzionali ricavate da una sinergia tra tecnologia aliena e tecnologia terrestre; tutto si concluderebbe con un corale applauso? In realtà i veri problemi verrebbero dopo; i Governi e i vari enti amministrativi e logistici sarebbero chiamati a dare spiegazioni, e si tratterebbe spesso di spiegazioni imbarazzanti, gli apparati militari e le Intelligence verrebbero allo scoperto rivelando strategie e mezzi strategici…sarebbe un prezzo accettabile?
Consideriamo infine un altro aspetto della questione; si continua a credere che Obama sia sul punto di rivelare finalmente la verità; ma è ragionevole pensare che Obama, e tutti i Governi coinvolti, abbiano una così totale autonomia decisionale?
In realtà la politica mondiale è legata a ben altri fili, e chi li muove non credo abbia una visione così possibilista.

3 commenti:

  1. io penso esattamente ilo contrario come detto qui qualche giorno fa.. sincronicità?
    http://insolitanotizia.blogspot.com/2011/06/disclosure-no-grazie-lautoinganno.html

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  2. come te, mi sembra di capire..;D

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