sabato 20 marzo 2010

Archivio Segreto Vaticano


Il Vaticano apre un nuovo spiraglio agli studiosi, rendendo noti ben 105 documenti contenuti nel suo vasto Archivio Segreto, diciannove dei quali mai resi pubblici.
La raccolta completa delle nuove “rivelazioni” è diventata un libro in edizione speciale si sole 33 copie, al prezzo di quasi 5.000 euro a volume.
Sembra più una operazione commerciale che non un’apertura a supporto della ricerca storica, anche se il numero esiguo di copie prodotte lascia abbastanza perplessi.
Esaminando il contenuto del volume, il dubbio appena espresso assume maggior consistenza; una supplica scritta su corteccia di betulla da una tribù di Indiani del Nord America, una lettera del 1246 scritta dal Gran Khan dei Mongoli Güyük, un documento del 1863 inviato da Jefferson Davis (presidente degli Stati Confederati), a Pio IX, una richiesta di pagamento da parte di Michelangelo relativa ai lavori nella Cappella Sistina.
Tra le vetuste carte, spicca comunque (almeno per quel che riguarda i nostri particolari interessi), una pergamena ingiallita, redatta in nero, che rivela i dettagli delle prove raccolte a sostegno dell’accusa di eresia mossa contro i Cavalieri Templari, e la grazia concessa tempo dopo da Papa Clemente V.
Coloro che non riusciranno ad entrare in possesso del prezioso volume, dovranno accontentarsi di alcuni download gratuiti messi a disposizione dal sito dell’Archivio http://asv.vatican.va/home_it.htm.
Credit foto: franklin hotel Roma

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