venerdì 14 settembre 2012

Las Vegas: imminenti ma improbabili rivelazioni



Cresce in modo esponenziale l’attesa per la ormai prossima conferenza (22 settembre) che si terrà presso il National Atomic Testing Museum di Las Vegas.
La promessa è certo allettante…”verranno rivelati segreti inediti sugli Ufo”, ma sarà veramente così? L’esperienza passata ci insegna che non lo è mai, e la logica stessa ci porta a pensare che, in un clima di acceso Cover Up e di sfrenata corsa alla denigrazione del fenomeno (una delle tante tecniche adoperate dal Cover Up stesso), un simile evento non potrebbe mai accadere, soprattutto in uno scenario quale quello di una conferenza pubblica.
In ogni caso ogni discorso è prematuro, anche se la sensazione di un ennesimo evento pianificato per tentare di rialzare i toni del dibattito, risulta essere l’unica spiegazione possibile. Le uniche cose che al momento sappiamo sono il nome dei relatori e alcune dichiarazioni rilasciate da Nick Pope.
A corredo alcune dichiarazioni di Allan Palmer, intervistato dall’Huffington Post: “…abbiamo voluto concentrarci più sulle persone che sugli eventi…abbiamo puntato sulla credibilità dei relatori…”. Da notare che i personaggi scelti avevano avuto già in precedenza il nulla osta da parte della sicurezza militare americana, particolare che evoca quasi subito un sottile pensiero: se hanno avuto il nulla osta significa che riferiranno di scenari che in nessun modo possono minacciare uno o più segreti detenuti dai militari, quindi, su cosa riferiranno visto che risulta fuori da ogni logica pensare che la sicurezza dia il suo benestare ad una rivelazione in merito agli Ufo tranne che non sia minuziosamente controllata e monitorata!
Questi i nomi:

Colonnello John Alexander (Esercito)
Colonnello Charles Halt (Air Force) ex comandante della base di Bentwaters e testimone oculare nel caso Rendlesham Forest
Colonnello William Coleman (Air Force)
Colonnello Robert Amico (Air Force).

Il quinto ospite, come già riportato, sarà Nick Pope.
Questa, comunque, non è certo la prima volta che il museo di Las Vegas si propone come location per un evento “provocatorio” sul tema UFO; già nel marzo di quest'anno venne inaugurata infatti una mostra permanente sull’Area 51 ("Area 51: mito o realtà"), che prometteva di fornire panoramica completa sulla misteriosa e controversa installazione militare americana.
Tra le tante cose esposte spiccavano un “Autentico Artefatto Alieno” e alcuni campioni di piccoli oggetti provenienti da un presunto crash in Russia. Inutile rimarcare il fatto che mancava del tutto la tanto pubblicizzata “panoramica completa”.
Appuntamento quindi a breve per scoprire se quella sensazione alla quale si accennava in apertura sia soltanto frutto di una pessimistica fantasia.

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