mercoledì 28 aprile 2010

L'Arca di Noè: nuove ricerche


Non ne possiamo essere sicuri, ma al 99% siamo certi di aver ritrovato l’Arca di Noè”.
Con queste parole, Yeung Wing-cheung ha diffuso la notizia della sua straordinaria scoperta, effettuata con la collaborazione di un team composto da 15 esploratori.
I risultati dei test effettuati su alcuni campioni di legno, farebbero risalire il materiale al 2800 a.C., ma rimangono ancora molti dubbi sulla notizia.
Il team di ricercatori si è rifiutato di indicare esattamente il luogo della scoperta, una zona del monte Ararat, fino a quando la Turchia non nominerà un archeologo ufficiale, inoltre il materiale sottoposto ad analisi risulta essere legno di cipresso, mentre l’Arca, secondo la tradizione, venne realizzata in legno resinoso.
Circa quattro anni fa, era già stata diffusa una immagine satellitare dell’Ararat che evidenziava una “sconcertante” anomalia; la notizia venne in seguito ridimensionata, fino ad essere del tutto dimenticata.
L’archeologo britannico Mike Pitt, commentando il nuovo ritrovamento, non ha nascosto il proprio scetticismo, chiedendo al team di produrre prove molto più convincenti.
Le vicende dell’Arca da secoli appassionano i ricercatori, e si ricollegano ad un evento misterioso che trova ampio riscontro in quasi tutte le culture; pur nutrendo forti dubbi su una interpretazione letterale del passo biblico, non ci rimane che attendere ulteriori notizie in merito a questo ultimo suo “ritrovamento”.

Fonte: DailyNews
Credit foto: Wikipedia

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